argomento: Giurisprudenza - Straniera

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Nell’ambito di un procedimento in materia di conservazione di dati sensibili e sicurezza nazionale, il Conseil d’Etat francese, pur evocando il tema dei controlimiti in materia di diritti fondamentali assicurati dall’ordinamento francese rispetto all’applicazione e alla prevalenza del diritto dell’Unione e dell’interpretazione dello stesso data dalla Corte di giustizia, ha precisato, con una decisione del 21 aprile 2021, che non spetta al giudice amministrativo garantire il rispetto da parte del diritto derivato dell'Unione europea o della stessa Corte di giustizia della ripartizione delle competenze tra l'Unione e gli Stati membri. Il Conseil d’Etat ha perciò escluso di poter esercitare un controllo sulla conformità con il diritto dell'Unione, sotto questo profilo, delle decisioni della Corte di giustizia e, in particolare, di poter quindi escludere la loro vincolatività per il fatto che la Corte avrebbe esorbitato la propria competenza attribuendo a un principio o a un atto del diritto dell'Unione una portata che eccede quella prevista dai Trattati.