Il Diritto dell'Unione EuropeaEISSN 2465-2474 / ISSN 1125-8551
G. Giappichelli Editore

06/12/2022 - Il Bundesverfassungsgericht respinge i ricorsi contro la decisione del Consiglio diretta al finanziamento del Next Generation EU

argomento: Giurisprudenza - Straniera

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Con una sentenza pronunciata il 6 dicembre 2022 (2 BvR 547/21, 2 BvR 798/21), il Secondo Senato della Corte costituzionale federale, il Bundesverfassungsgericht, ha respinto due ricorsi costituzionali diretti contro la legge di ratifica della decisione (UE, Euratom) 2020/2053 del Consiglio dell’Unione europea, del 14 dicembre 2020, sul sistema delle risorse proprie, che autorizza la Commissione europea a prendere in prestito fino a 750 miliardi di euro sui mercati dei capitali per conto dell'Unione fino al 2026, ai fini del finanziamento dello strumento per la ripresa temporanea "Next Generation EU" diretto a far fronte agli effetti economici e sociali negativi derivanti dalla pandemia del COVID-19.

Secondo la Corte costituzionale, infatti, la legge di ratifica della decisione sulle risorse proprie non viola il diritto dei denuncianti all'autodeterminazione democratica derivante dall'art. 38, comma 1, prima frase, della Legge fondamentale (Grundgesetz) in combinato disposto con l'art. 20, commi 1 e 2 e art. 79(3) dello stesso Grundgesetz. Inoltre la detta decisione non esorbita manifestamente dall'attuale agenda per l'integrazione europea (Integrationsprogramm) e non pregiudica la responsabilità di bilancio complessiva del Bundestag.