Il Diritto dell'Unione EuropeaEISSN 2465-2474 / ISSN 1125-8551
G. Giappichelli Editore

07/11/2018 - La Corte di giustizia si pronuncia sulla normativa olandese che impone il superamento di un esame di integrazione civica per l'ottenimento di un permesso di soggiorno

argomento: Giurisprudenza - Unione Europea

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Secondo la Corte di giustizia (sentenze 7 novembre 2018, causa C‑484/17, K c. Staatssecretaris van Veiligheid en Justitie, e causa C‑257/17, C e A c. Staatssecretaris van Veiligheid en Justitie), l’art. 15, parr. 1 e 4, della direttiva 2003/86/CE del Consiglio, del 22 settembre 2003, relativa al diritto al ricongiungimento familiare, non osta a una normativa nazionale che consente di respingere una domanda di permesso di soggiorno autonomo, formulata da un cittadino di un paese terzo che abbia soggiornato per più di cinque anni nel territorio di uno Stato membro ai fini del ricongiungimento familiare, per il motivo che esso non ha dimostrato di aver superato un esame di integrazione civica vertente sulla lingua e sulla società di tale Stato membro, a condizione che le modalità concrete dell’obbligo di superare tale esame non vadano oltre quanto necessario per conseguire l’obiettivo di facilitare l’integrazione dei cittadini di paesi terzi, circostanza che spetta al giudice del rinvio verificare.