argomento: Giurisprudenza - Unione Europea
Articoli Correlati: non discriminazione - direttiva 2000/78
Con una sentenza del 2 giugno 2016, resa nel caso C (causa C-122/15), la Corte di giustizia ha stabilito che la direttiva 2000/78/CE del Consiglio, del 27 novembre 2000, che stabilisce un quadro generale per la parità di trattamento in materia di occupazione e di condizioni di lavoro, deve essere interpretata nel senso che una normativa nazionale (come quella di cui trattasi nel procedimento principale) riguardante un’imposta addizionale sui redditi pensionistici non rientra nell’ambito di applicazione sostanziale di tale direttiva, né, di conseguenza, dell’art. 21, par. 1, della Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea, per quanto attiene segnatamente al principio di non discriminazione in ragione dell’età.