Il Diritto dell'Unione EuropeaEISSN 2465-2474 / ISSN 1125-8551
G. Giappichelli Editore

21/03/2019 - Nuova pronuncia della Corte costituzionale sulla Carta dei diritti fondamentali e sui poteri del giudice comune

argomento: Giurisprudenza - Italiana

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Con la sentenza n. 63 del 21 marzo 2019, la Corte costituzionale ha stabilito il principio dell’applicazione retroattiva della lex mitior alle sanzioni dell’illecito amministrativo di abuso di informazioni privilegiate e ha confermato i principi affermati nelle sentenze n. 269 del 2017 e n. 20 del 2019.  Dopo aver ribadito la propria competenza ad esaminare le questioni di legittimità costituzionale sollevate con riferimento sia a parametri interni, anche mediati dalla normativa interposta convenzionale, sia – per il tramite degli artt. 11 e 117, primo comma, Cost. – alle norme corrispondenti della Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea che tutelano i medesimi diritti, la Consulta ha confermato il potere del giudice comune di procedere egli stesso al rinvio pregiudiziale alla Corte di giustizia, anche dopo il giudizio incidentale di legittimità costituzionale, e – ricorrendone i presupposti – di non applicare la disposizione nazionale in contrasto con i diritti sanciti dalla Carta.