L’articolo tenta di ricostruire le origini storiche dei principi della reciproca fiducia e del mutuo riconoscimento nel diritto dell’Unione Europea al fine di meglio comprendere il funzionamento attuale di tali principi. Ripercorrendo il loro sviluppo attraverso le diverse manifestazioni, è possibile verificare come essi sono stati considerati necessari nel tempo per dare loro ...
di Eugene Regan, Giudice presso la Corte di giustizia dell’Unione europea, Lussemburgo.
L’A. desidera ringraziare Luca Terminiello, amministratore italiano della Direzione della Ricerca e Documentazione della Corte di giustizia dell’Unione europea, per il prezioso contributo nella raccolta della documentazione e nell’elaborazione della presentazione sistematica della giurisprudenza. Le opinioni espresse nel presente contributo sono frutto esclusivo del pensiero ...
di Celestina Iannone, Capo Unità alla Direzione ricerca e documentazione della Corte di giustizia dell’Unione europea, Lussemburgo.
Le opinioni espresse sono personali. Il presente scritto riprende, estendendolo ed aggiornandolo, P. IANNUCCELLI, L’articolo 344 TFUE e l’autonomia del sistema giurisdizionale dell’Unione europea: la Corte di giustizia verso un vicolo cieco, in K. LENAERTS (a cura di), Liber Amicorum Antonio Tizzano. De la Cour CECA à la Cour de ...
di Paolo Iannuccelli, Referendario presso la Corte di giustizia dell’Unione europea, Lussemburgo.
Introdotto dal Trattato di Maastricht su ispirazione di precedenti e consolidate esperienze scandinave, il Mediatore europeo indaga casi di cattiva amministrazione commessi dalle istituzioni, dalle agenzie e dagli organi dell’Unione europea. Attraverso un corpus coerente di pronunce di carattere non giurisdizionale, il Mediatore è riuscito a ritagliarsi una posizione peculiare nel ...
di Marco Inglese, Ricercatore Postdoc, Università di Friburgo.
L’articolo analizza lo status delle regioni ultraperiferiche (RUP) nell’ordinamento dell’Unione europea, che, come noto, implica in linea di principio la piena applicazione del diritto dell’Unione a tali regioni, adattandola però alle caratteristiche geografiche e ai fattori peculiari delle stesse. Dopo aver delineato l’evoluzione del quadro normativo di ...
di Simonetta Izzo, Ricercatore di Diritto internazionale, Università Federico II di Napoli.
Il presente scritto rielabora la relazione svolta alla Tavola rotonda su Lo “Stato di diritto” in Europa: crisi e prospettive, presso l’Università degli studi di Napoli Federico II, 24 novembre 2017.
Il lavoro esamina l’uso della procedura di infrazione di cui all’articolo 258 TFUE nel caso di violazioni dei diritti fondamentali. Si evidenzia che la ...
di Paola Mori, Ordinario di Diritto dell’Unione europea, Università “Magna Graecia” di Catanzaro.
Le Regioni devono rispettare il diritto dell’Unione europea e possono invocarlo per tutelare le proprie prerogative innanzi al giudice europeo. Tuttavia, i termini e i margini di tale tutela sono oggetto di discussione.
di Celeste Pesce, Straordinario di Diritto dell’Unione europea, Università Telematica Pegaso di Napoli.
L’articolo illustra la prassi dei giudici italiani relativa all’utilizzazione della procedura pregiudiziale innanzi alla Corte di giustizia dell’Unione europea. Esso ricorda anzitutto la nota informativa indirizzata dalla Corte di giustizia ai giudici degli Stati membri sulle regole da seguire per la redazione della domanda di rinvio, nota che ha favorito notevolmente il dialogo ...
di Antonio Tizzano, Vicepresidente della Corte di giustizia dell’Unione europea, Lussemburgo.