Il presente contributo persegue un duplice obiettivo. In primo luogo, esso intende illustrare il ruolo di grande importanza che ha svolto, e continua a svolgere, la Convenzione europea dei diritti dell’uomo (la “CEDU”), come interpretata dalla Corte europea dei diritti dell’uomo (la “Corte EDU”), nell’ambito del sistema di protezione dei diritti ...
di Koen Lenaerts, Presidente della Corte di giustizia dell’Unione europea, Lussemburgo.
Nonostante il tramonto del paradigma dei Tribunali specializzati e la forte vocazione “generalista” che attualmente connota il Tribunale, il sistema di tutela giurisdizionale dell’Unione europea non si è privato di forme altamente specializzate di sapere giudiziario, come dimostrato dalle sempre crescenti (per numero ed importanza) commissioni di ricorso interne alle ...
di Jacopo Alberti, Assegnista di ricerca in Diritto dell’Unione europea, Università Statale di Milano.
Nel presente lavoro il rapporto tra Corte di giustizia e Corti costituzionali nazionali è analizzato alla luce del paradigma del diritto (internazionale) collaborativo. Tale analisi, che conforta l’ipotesi dell’autocostituzione dell’ordinamento giuridico interindividuale dell’UE nello spazio lasciato libero dal ritrarsi degli ordinamenti giuridici degli Stati ...
di Bernardo Cortese, Associato di Diritto Internazionale, Università di Padova.
Il lavoro esamina la recente giurisprudenza delle Corti europee e della Corte costituzionale italiana sul principio di legalità e determinatezza della legge penale.
Espressione del principio di legalità, la nozione di legge e di base legale assume nel sistema CEDU una caratterizzazione autonoma e diversa dal concetto di riserva di legge tipico degli ordinamenti di civil law, ...
di Paola Mori, Ordinario di Diritto dell’Unione europea, Università “Magna Graecia” di Catanzaro.
La sovranità fiscale degli Stati membri ha subito forti limitazioni ad opera del diritto dell’Unione europea, non solo attraverso le direttive di armonizzazione adottate negli anni sulla base degli articoli 113 e 115 TFUE, ma anche per l’intervento sempre più incisivo delle istituzioni dell’Unione volto a garantire le libertà di circolazione e una ...
di Giulia Rossolillo, Ordinario di Diritto Internazionale, Università di Pavia.
Il contributo esamina la c.d. saga Taricco. Dopo aver ripercorso i passaggi fondamentali della sentenza della Corte di giustizia dell’8 settembre 2015 e la reazione della giurisprudenza italiana, sfociata in un nuovo rinvio pregiudiziale della Corte costituzionale, l’A. si sofferma sulla sentenza del 5 dicembre 2017 (causa M.A.S. e M.B.) e le precisazioni che essa apporta alla ...
di Chiara Amalfitano, Associato di Diritto dell’Unione europea, Università Statale di Milano.
Nel 2015, la Corte di giustizia, con la sentenza Taricco, ha stabilito che, in base all’articolo 325 TFUE, i giudici nazionali devono tutelare gli interessi finanziari dell’Unione disapplicando i termini assoluti di prescrizione comportanti l’impunità sistemica delle gravi frodi IVA oppure un trattamento più severo dei casi di frode lesivi degli ...
di Eleonora Montserrat Pappalettere, Magistrato, esperto nazionale distaccato presso la Corte di giustizia dell’Unione europea, Lussemburgo.