Il principio di non discriminazione sulla base della Nazionalità (PNDN), enunciato dagli articoli 18(1) TFUE e 21(2) CFR impone agli Stati membri dell’Unione un generale divieto di discriminare i cittadini degli altri Stati membri. Previsto sin dalla versione originaria dei Trattati istitutivi, ha costituito il primo nucleo ante litteram, della cittadinanza dell’Unione. Il ...
di Lucia Serena Rossi, Giudice della Corte di giustizia dell’Unione europea, Lussemburgo
Il contributo approfondisce l’utilizzo e l’impatto del soft law dell’Unione europea nei giudizi interni, prendendo in considerazione, segnatamente, il settore della concorrenza e quello dei mercati finanziari. L’analisi si fonda, oltre che su un esame approfondito della giurisprudenza, anche su interviste svolte con giudici, funzionari ed imprese. Dopo avere valutato e ...
di Jacopo Alberti, Associato di Diritto dell’Unione europea, Università di Ferrara - Filippo Croci, Assegnista di ricerca in Diritto dell’Unione europea, Università Statale di Milano
Il contributo analizza tre consolidati “strumenti” del giudizio di eguaglianza della Corte di giustizia, ossia la valutazione della comparabilità delle situazioni, la nozione di azione positiva e il c.d. livellamento verso l’alto. L’esame è condotto in relazione all’utilizzazione di questi strumenti nella sentenza resa dalla Grande Sezione nel caso ...
di Lorenzo Cecchetti, Dottorando di ricerca in Diritto europeo, Università di Bologna “Alma Mater” e Université Paris II Panthéon-Assas
Nel corso dell’ultimo decennio, l’Ungheria e la Polonia hanno avviato un piano di riforme volte ad assoggettare il potere giudiziario al controllo politico dell’esecutivo. In un sistema giurisdizionale interdipendente quale quello europeo, l’indebolimento delle garanzie predisposte a tutela dei giudici in uno o più Stati membri genera un indebolimento nel ...
di Claudia Cinnirella, Dottoranda di ricerca in diritto dell’Unione europea, Università di Napoli “Parthenope”
L’emergenza Covid-19 ha spinto numerosi Paesi Schengen a reintrodurre i controlli alle frontiere interne allo scopo di prevenire la diffusione del contagio. In assenza di coordinamento, le misure prese hanno gravemente intralciato la libera circolazione delle persone e delle merci, mettendo a rischio la consegna dei prodotti, ivi compresi quelli di prima necessità. L’articolo ...
di Fabio Spitaleri, Associato di Diritto dell’Unione europea, Università di Trieste
L’articolo esamina alcuni aspetti della disciplina delle esenzioni all’esportazione in ambito IVA, alla luce della recente giurisprudenza della Corte di giustizia. L’analisi è focalizzata sulle condizioni che giustificano il diniego della non imponibilità delle cessioni mediante esportazione nel caso in cui alcune delle condizioni previste ...
di Fabrizio Vismara, Ordinario di Diritto Internazionale, Università dell’Insubria di Varese
La nota commenta favorevolmente un’innovativa sentenza della Corte di giustizia in materia di diritto alle ferie retribuite, garantito dall’art. 7, par. 2, della direttiva 2003/88/CE e dall’art. 31, par. 2 della Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea.
Tale diritto, secondo la sentenza commentata, matura non solamente durante i periodi di lavoro effettivamente ...
di Maurizio Orlandi, Associato di Diritto dell’Unione europea, Università di Roma “La Sapienza”
Obiettivo di questo lavoro è quello di analizzare le contraddizioni e le forzature interpretative della decisione resa dalla Corte di giustizia nel caso BV (Corte giust. 16 luglio 2020, BV, causa C-129/19). In tale occasione, avuto riguardo al tenore letterale, al contesto e agli obiettivi della direttiva 2004/80, la Corte ha affermato che attraverso l’art. 12 della stessa il ...
di Grazia Vitale, Associato di Diritto dell’Unione europea, Università di Messina