Le tre sentenze della Corte di giustizia emesse il 21 dicembre 2023 sulle regolamentazioni adottate dalle federazioni sportive rappresentano una tappa fondamentale nell’ambito della giurisprudenza della Corte di giustizia. A prescindere, infatti, dagli effetti che tali pronunce produrranno sull’attuale struttura e governance dello sport (in particolare, il calcio) europeo, ...
di Stefano Bastianon, Professore ordinario di Diritto dell’Unione europea, Università di Bergamo
Dopo un periodo di forte difesa del proprio ruolo di garante dei diritti fondamentali nei confronti del diritto dell’Unione europea, la Corte costituzionale ha inaugurato un nuovo orientamento giurisprudenziale basato sul dialogo e sulla cooperazione con la Corte di giustizia attraverso l’utilizzo del rinvio pregiudiziale ex art. 267 TFUE. L’articolo offre un’analisi ...
di Filippo Donati: Professore ordinario di Diritto costituzionale, Università degli Studi di Firenze
Il principio di autonomia procedurale svolge un ruolo cardine nella protezione giurisdizionale dei diritti conferiti ai singoli dall’ordinamento dell’Unione. Tale principio ha permesso infatti di garantire un controllo efficace e capillare del rispetto delle norme europee, da parte dei giudici degli Stati membri. Se il riconoscimento dell’effetto diretto delle norme di diritto ...
di Celestina Iannone, Direttrice della Direzione della Ricerca e Documentazione della Corte di giustizia dell’Unione.
Il genuine link è il criterio alla luce del quale nel presente contributo viene verificato se ed in quale misura possano essere riscontrate tendenze evolutive nei rapporti tra cittadinanza statale e cittadinanza dell’Unione. Ci si è chiesti, innanzitutto, se possa essere desunto dal diritto dell’Unione l’obbligo, per gli Stati membri, di attribuire la cittadinanza ...
di Simone Marinai, Professore associato di Diritto dell’Unione europea, Università di Pisa.
La Procura europea (EPPO), protagonista della cooperazione giudiziaria in materia penale, è competente nell’individuare, perseguire e rinviare a giudizio gli autori di reati che ledono gli interessi finanziari dell’Unione. I due anni e mezzo di operatività hanno evidenziato la sua capacità di approcciare efficacemente alla gestione dei casi investigativi e di ...
di Benedetta Minucci, Dottoranda di ricerca in Diritto dell’Unione europea , Università di Napoli “Parthenope”
Il conflitto tra Russia e Ucraina, scoppiato nel febbraio 2022, ha spinto l’Unione Europea ad adottare misure restrittive senza precedenti. Queste misure, caratterizzate dalla loro ampia e innovativa portata, hanno generato un significativo aumento di ricorsi presentati davanti alla Corte di Giustizia, evidenziando un vivo interesse da parte di ricorrenti russi nel contestare la ...
di Sara Poli, Professoressa ordinaria di Diritto dell’Unione europea, Università di Pisa
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Francesca Finelli, Dottoranda in Diritto internazionale e dell'UE, Università di Lussemburgo in cotutela con l'Università di Pisa
Questo articolo esamina alcuni aspetti della regola di origine non preferenziale in materia doganale disciplinata dal diritto dell’Unione europea, alla luce di una recente sentenza della Corte di giustizia. La questione riguarda le regole di origine non preferenziale e si articola sia sotto il profilo della interpretazione di tali regole, sia sotto il profilo della loro validità. ...
di Fabrizio Vismara, Professore ordinario di Diritto Internazionale, Università dell’Insubria di Varese
La nota commenta la recente sentenza della Corte di giustizia Engie la quale ha annullato al contempo una pronuncia del Tribunale e la decisione della Commissione di cui il Tribunale aveva confermato la validità.
Attraverso la decisione e la sentenza annullate, alcune decisioni fiscali anticipate emesse in Lussemburgo, che avallavano delle complesse operazioni infragruppo comportanti una ...
di Maurizio Orlandi, Professore associato di Diritto dell’Unione europea, Università La Sapienza di Roma