Il diritto dell’Unione europea contiene numerosi riferimenti al concetto di uguaglianza. Nelle fonti di rango primario, essa figura come valore e come principio, assumendo varie declinazioni. Tra queste, rileva l’uguaglianza degli Stati membri davanti ai trattati: principio giuridico che, sebbene consolidato, è oggi posto in discussione, ponendosi al centro di un contenzioso in ...
di Francesco Luigi Gatta, Ricercatore di Diritto Internazionale, Università degli Studi della Tuscia di Viterbo
Principio ben consolidato nella giurisprudenza della Corte di giustizia dell’Unione europea, l’indipendenza della giustizia svolge un ruolo essenziale nell’architettura del diritto dell’Unione. Esso costituisce, da un lato, un pilastro dello Stato di diritto, valore comune dell’Unione europea, consacrato dall’articolo 2 TUE. Dall’altro, è il ...
di Celestina Iannone, est directrice de la direction de la Recherche et documentation, à la Cour de justice de l’Union européenne; Marlene Brosch et Aldona Michalek-Janiczek sont juristes au sein de la même direction
Dopo un sintetico richiamo dell’azione interna dell’Unione e dei meccanismi di garanzia per assicurare il rispetto dell’art. 2 TUE il lavoro analizza il ruolo svolto dalla Corte di giustizia per assicurare il suo rispetto in relazione ad atti PESC nel quadro dell’applicazione degli artt. 24 TUE e 275 TFUE. Rilevato come l’incidenza su questa del principio di tutela ...
di Pieralberto Mengozzi, Associato di Diritto dell’Unione europea, Università “Alma Mater Studiorum” di Bologna
Nella nota a sentenza viene analizzata la pronuncia GN (Motif de refus fondé sur l’intérêt supérieur de l’enfant). Con essa la Corte di giustizia ha riconosciuto che l’esame in due fasi definito nella sentenza Aranyosi e Căldăraru al fine di assicurare protezione ai diritti fondamentali nell’ambito dell’esecuzione del mandato ...
di Alessandro Rosanò, Ricercatore di Diritto dell’Unione europea, Università della Valle d’Aosta di Aosta
Il contributo esplora le recenti riflessioni sviluppate dalla Corte di giustizia dell’Unione europea e dalla Corte europea dei diritti dell’uomo in tema di macellazione rituale, con il precipuo scopo di analizzare il trait d’union che lega le pronunce, secondo linee argomentative che intendono ragionare sulle dinamiche tra libertà, diritti e interessi che si saldano nel ...
di Luca Leone, Associato di Diritto agrario e alimentare, Università di Pisa