argomento: Giurisprudenza - Unione Europea
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Il 14 novembre 2017, l’avvocato generale Bobek ha presentato le sue conclusioni sulla domanda di pronuncia pregiudiziale proposta dall’Oberster Gerichtshof (Corte suprema, Austria) nella causa C-498/16, Schrems. Tale domanda verte sull’interpretazione del reg. (CE) n. 44/2001 del Consiglio, del 22 dicembre 2000, concernente la competenza giurisdizionale, il riconoscimento e l’esecuzione delle decisioni in materia civile e commerciale. In particolare, il giudice del rinvio chiede alla Corte di chiarire la nozione di “consumatore” prevista agli artt. 15 e 16 del reg. in parola, i quali dispongono che, in deroga ai criteri di competenza giurisdizionali ordinari, i consumatori possono proporre una causa contro l’altra parte del contratto dinanzi ai giudici del luogo in cui essi sono domiciliati.
In tale contesto, il giudice a quo si chiede se il sig. Schrems – che è domiciliato in Austria e dispone di vari account Facebook – possa ritenersi un “consumatore” ai sensi delle citate disposizioni del reg. 44/2001, al fine di radicare la competenza a sindacare sul suo ricorso contro Facebook Ireland Ltd dinanzi alle corti austriache. A tal proposito, la Corte suprema austriaca sottolinea la circostanza che nell’ambito del ricorso il sig. Schrems invoca sia la violazione di diritti propri, derivanti dall’utilizzo del suo account Facebook, sia la violazione di diritti a lui ceduti da altri consumatori domiciliati nel suo stesso o in altri Stati membri, nonché in alcuni paesi terzi.
Per quanto attiene ai diritti propri, l’avvocato generale Bobek ritiene che, previa verifica del giudice del rinvio, il sig. Schrems rientri nella definizione di consumatore ed abbia diritto di adire le corti situate nello Stato membro dove è ubicato il suo domicilio. Il fatto che il sig. Schrems svolge, a mezzo di uno dei suoi account Facebook, delle attività che comprendono la pubblicazione di libri, la tenuta di conferenze, la raccolta di fondi etc., non esclude che egli sia un consumatore vis-à-visFacebook Ireland Ltd.
Quid dei diritti ceduti?
L’avvocato generale Bobek propone di rispondere negativamente. A suo parere, infatti, un’interpretazione letterale, contestuale e teleologica dell’art. 16, par. 1, del reg. 44/2001 esclude che tale disposizioni permetta di fondare la competenza giurisdizionale a favore di consumatori terzi, che non sono parte del contratto tra il sig. Schrems e Facebook Ireland Ltd, ma che gli hanno ceduto i loro diritti.