argomento: Documentazione - Unione Europea
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Facendo seguito all’invio il 2 luglio 2018 di una lettera di messa in mora, la Commissione europea ha adottato il 14 agosto un parere motivato nei confronti della Polonia, contestandole la violazione dell’art. 19, par. 1, TUE e dell’art. 47 della Carta dei diritti fondamentali da parte della nuova legge sulla Corte suprema polacca, nella parte in cui la stessa interviene, abbassandola, sull’età pensionabile obbligatoria dei membri della Corte, ledendone così l’indipendenza.