Il Diritto dell'Unione EuropeaEISSN 2465-2474 / ISSN 1125-8551
G. Giappichelli Editore

17/01/2017 - Il Mediatore europeo apre un'indagine sul Presidente della BCE in relazione alla sua partecipazione al G30

argomento: Documentazione - Unione Europea

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Il 17 gennaio 2017 il Mediatore europeo, Emily O' Reilly, ha inviato al presidente della Banca centrale europea, Mario Draghi, una lettera con la quale gli annuncia la sua decisione di aprire un’indagine sulla denuncia pervenutagli da una ONG olandese in merito al presunto conflitto di interessi che sarebbe generato dall’essere il Presidente della BCE un membro del c.d. Gruppo dei trenta (G30), organismo internazionale composto da finanzieri pubblici e privati e accademici, creato alla fine degli anni 1970 con l’obiettivo di discutere annualmente le questioni economiche e finanziarie globali e di cui fanno parte molti banchieri centrali, ivi compreso, appunto, quello della BCE. L’ONG denunciante, il Corporate Europe Observatory, che punta il dito anche contro il coinvolgimento occasionale di funzionari apicali della BCE nei lavori del G30, aveva presentato una denuncia analoga già nel 2012. In quell’occasione, il precedente Mediatore europeo aveva archiviato il caso con una sua decisione del 1° febbraio 2013. La stessa ONG torna ora alla carica, sostenendo che “the context in which the ECB now operates is quite different to that which prevailed at the time of the 2012 Ombudsman inquiry”.